DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
Prima etichetta 1985
Caratteristica della vigna:
Vitigno: 100% moscato bianco di Canelli
Anno d’impianto del vigneto: 1950
Superficie del vigneto: 1 ettaro
Densità di viti per ettaro: 8.000
Sistema di allevamento: Guyot
Metodo di potatura: 6 gemme
Altitudine: 300-350 metri
Esposizione: Sud-Est, Sud, Sud-Ovest
Composizione del terreno: marnoso, calcareo.
Le parole del produttore
La giacitura di questa vigna si adagia su di un piccolo altopiano in cima alla collina.
In questa felice posizione la luce del sole riesce ad irradiare tutti i filari dall’alba sino al tramonto.
L’esposizione molto soleggiata permette di prolungare il periodo della vendemmia sino ad ottenere delle uve ben mature che assumono il caratteristico colore giallo dorato. Si raggiunge in tal modo una concentrazione zuccherina elevata che consente una lenta fermentazione in autoclave. Il mosto parzialmente fermentato si stabilizza su un grado alcolico di 5 – 5,5% vol. mantenendo degli zuccheri alcolometrici potenziali di 7,5 – 8% vol. . Ne risulta un vino di colore giallo paglierino intenso. Si presenta nella coppa con una discreta spuma. Non è stucchevole, al dolce si contrappone una buona acidità ed un buon tenore alcolico, che lo rendono molto piacevole al palato e favoriscono lo sviluppo della sua esuberante fragranza e dell’aromaticità tipica del Moscato bianco di Canelli, suo clone originario.
I profumi primari che si colgono al naso e si distinguono nettamente sono i fiori di acacia, la pesca gialla, il rosmarino.
E’ gia pronto dopo tre mesi dalla sua vinificazione e può essere gustato entro l’anno della sua stessa vendemmia per le Feste Natalizie e di Capodanno.
La sua complessa evoluzione aromatica si coglie al meglio dopo alcuni mesi di bottiglia.
Rassegna stampa
2008: “Ha una dolcezza aromatica d’agrume e fior d’arancio, caratteri che tornano all’assaggio, sostenuto da una discreta freschezza e da una buona sapidità in chiusura.” (Duemilavini)
“Le vin fait 5,5 % d’alcool volume avec un taux de sucre résiduel important mais ayant une fraîcheur et une trame aromatique exceptionnelle. Mis en bouteille le printemps suivant la récolte et gardé durant 6 mois pour arriver sur nos tables à l’automne suivant, ce vin est une pure gourmandise.” (www.chateauonline.fr)