DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
SUPERIORE
Prima etichetta 1996
Le parole del produttore
Sono sempre alla ricerca delle grandi qualità che ancora si nascondono, dei pregi da scoprire, delle belle sorprese che la barbera ancora ci può riservare.
Una di queste è la sua longevità che può raggiungere tranquillamente vent’anni e più, dove i profumi, il colore ed il corpo si evolvono e si mantengono nella loro massima espressione, come nelle vecchie bottiglie che ho trovato nella cantina privata di mio padre, dopo la sua scomparsa nel 1995. Ed è proprio aprendo alcune di quelle bottiglie che è nata in me l’idea di ripercorrere la vecchia strada producendo una piccola partita di vino che ho chiamato Testimonium, proprio per i suoi tradizionali criteri di vinificazione.
Ho voluto dedicare a mio padre questa Barbera, a testimonianza del suo lavoro e del suo stile.
Un vino come questo si può pensare solo nelle grandi annate quando si dispone di uve molto mature e di buccia sanissima, che mi permettono di fare una macerazione molto prolungata, un mese a “cappello sommerso”. Si ottiene in questo modo una elevata quantità di estratti e di polifenoli che caratterizzano il colore rosso granato cupo, i profumi intensi di erbe balsamiche, di menta e la corposa struttura alquanto aggressiva. La fermentazione malolattica è parzialmente avvenuta.
L’affinamento in legno avviene in fusti di rovere da 700 litri per un periodo di 30 mesi e prosegue in bottiglie per altri 3-4 anni, prima di essere posto in vendita.
Le bottiglie prodotte annualmente sono circa 4000.
Rassegna stampa
“Sono in grado di “testimoniare” a mia volta che si tratta di un prodotto eccellente che ha il merito di farci sentire degni seguaci dei bevitori di una volta, che non erano certo delle signorine.” (Gambarotta, Scrittori in vendemmia)
1999: “Rubino trasparente. Naso austero, contraddistinto da sentori di sottobosco e confettura di ciliegia. In bocca si rivela di corpo ed equilibrato. Notevole è la morbidezza, ben domata da una precisa vena acida. Emergono note mature, molto piacevoli, di cuoio e di cassis, quindi la viola nel fresco e asciutto finale. Vino di carattere, tra tradizione e modernità.” (Duemilavini)
“dai profumi di inchiostro e ciliegia e dalla beva piena e vigorosa.”(Vini d’Italia del Gambero Rosso)
1997: “Evoluta e leggermente severa la Testimonium, dai toni di pelliccia e goudron.” (Vini d’Italia del Gambero Rosso)
“è grandissimo.” (Massobrio, Il Golosario)
1996: “una straordinaria Barbera nature dedicata al padre: Testimonium. Ed è un omaggio alla Barbera, corposa […], con mandorla e viola che avvolge il naso e il palato.” (Massobrio, L’Espresso)
“una bocca di buona soddisfazione.” (Vini d’Italia del Gambero Rosso)
“un vino per figli e nipoti ma che nulla impedisce di bere anche subito.” (Torlo, Torino Magazine)